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Mese: Marzo 2022

Benvenut* in SMACE Café

Notizie in tazzina dal mondo dello smart working

SMACE, Smart Work in a Smart Place, nasce nel 2020 da un’idea di Marta e Andrea, compagni di vita e fondatori della start-up.

“L’idea di SMACE è venuta a me e Marta durante un viaggio in Liguria con weekend di relax e lunedì di #lavoro. Io ero ossessionato da due elementi: pensavo che una crisi come quella legata al COVID dovesse necessariamente portare a grandi cambiamenti e quindi ad opportunità di #business; adoravo lo smart working e la possibilità che dava di lavorare da dove si preferisse. Marta fin da subito, da esperta dell’ambito #HR ha fatto considerazioni fondamentali sull’idea e così abbiamo iniziato insieme il percorso di incubazione.”

Andrea Droghetti

SMACE vuole destagionalizzare il turismo e valorizzare il territorio. Come? Siamo sempre alla ricerca di strutture da inserire nel portfolio con l’obiettivo di creare un ufficio diffuso in tutta #Italia. Garantiamo, per ogni struttura inserita, un’ottima connessione wi-fi ed un servizio di ospitalità pensato ad hoc per i #lavoratori fuori sede: postazione lavorativa, tranquillità, concentrazione, stampante, relax ed attività ingaggianti per il tempo libero.

Ad oggi, SMACE vuole diventare il primo hub delle soluzioni per lo #smartworking diffuso su tutto il territorio. Offriamo un ventaglio di servizi pensati ad hoc per il #lavoroagile: strutture ricettive per la #workation, location per il day-use, collaborazioni con partner strategici e community per eventi.

Passo dopo passo, SMACE è cresciuta. Nonostante la tenera età, ad oggi abbiamo un portfolio di 146 strutture, siamo un #team di 13 persone e lavoriamo tutti in smart working da diverse località italiane.

Ognuno di noi crede fortemente nel progetto e nell’equilibrio che il lavoro agile permette perchè ne siamo testimoni ogni giorno in prima persona; siamo consapevoli che lo stile ibrido di lavorare non è un trend passeggero ma è destinato a rimanere. Vogliamo mostrarvi come lo smart working possa essere un ‘win-win’ per #aziende e chi ne fa parte.

Per conoscerci meglio, vai alla pagina Team.

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Sky Italia | #Well4You e SMACE

Tra le iniziative di #Well4You, il programma di welfare aziendale di #Sky, arrivano le proposte di una startup che permette di lavorare soggiornando nelle più belle località italiane: SMACE (Smart Work in a Smart Place). 

Conciliare la sfera privata e quella professionale attraverso soggiorni di “workation” (work-vacation) secondo un concetto di “ufficio diffuso”. Su questa filosofia si basano le offerte di SMACE per coniugare la flessibilità del lavoro da remoto e la scoperta del territorio. 

Si tratta di una soluzione innovativa che consente di utilizzare le opportunità dello smart working valorizzando il proprio tempo libero, il benessere personale e della propria famiglia. 

#SkyWell4You #SmartWorking #Workation  #LifeAtSky_It

Post LinkedIn di Sky Italia. Link all’articolo.

StartupItalia | Nomadi Digitali, SMACE ti trova l’ufficio in luoghi inaspettati

Fin dalla prima settimana di lockdown, su StartupItalia raccontavamo dell’esperienza di smart working senza precedenti che come italiani avremmo affrontato. Le cose, dopo un anno e mezzo dallo scoppio della pandemia, sono cambiate. C’è chi è tornato in azienda, c’è chi ha scoperto la modalità di lavoro ibrida – un pò a casa, un pò in ufficio -, e poi c’è anche chi ha rivoluzionato la propria quotidianità grazie a un mestiere che gli o le permette di essere operativi ovunque. Basta ci sia una buona connessione. L’ecosistema startup ha ovviamente recepito le nuove esigenze. SMACE, ad esempio, è un’azienda innovativa fondata da Andrea Droghetti e Marta Romero Smart Work in a Smart Place è il suo motto. Sul portale mette infatti a disposizione location per nomadi digitali o aziende che vogliono staccare dalla routine urbana per passare un pò di tempo in una nuova dimensione.

SMACE: come funziona

Il progetto della startup punta ad aggregare un catalogo di oltre 200 location, prediligendo luoghi lontani dalle grandi città. In questa Italia fuori rotta, lo smart working ha molte possibilità nascoste. Ci sono i residence, gli spazi nei borghi storici, le stanze delle ville di lusso. Tutte le offerte proposte sulla piattaforma sono scelte dalla startup in base al suo Smace workability index, score che tiene conto di decine di parametri solitamente non considerati dai tradizionali siti e indicatori. Il tutto, sottolineano, integrato con le principali piattaforme di welfare aziendale.

«Gli obiettivi a medio-termine di SMACE puntano a incidere positivamente sul benessere dei lavoratori e sul miglioramento dell’equilibrio vita-impiego – ha commentato Alessandro Gatti, investitore e Luxury Solution Advisor – Questo attraverso un servizio di ufficio diffuso sul territorio che sfrutta l’infrastruttura turistica, destagionalizzandola, e valorizzando borghi e comunità rurali, anche attraverso il PNRR, come luoghi ideali per il lavoro e l’innovazione culturale».

Articolo di StartupItalia. Link all’articolo.

Figmenta | Smart working in vacanza: SMACE crede in un nuovo modo di lavorare

Un tuffo in piscina dopo una call di lavoro e l’implementazione di un piano editoriale sdraiati in riva al mare, mentre si prende il sole. Non è un’utopia, ma un vero e proprio modo di lavorare che prende il nome di “workation“. Ma di cosa si tratta?

Workation: smartworking in vacanza

Il termine Workation deriva dall’unione delle parole inglesi “work” e “vacation“, un concetto che nasce nel 2020, con l’arrivo della pandemia, che ha stravolto sia lo stile di vita delle persone, ma anche il modo di lavorare e di viaggiare.

Questa idea si discosta un po’ dal concetto classico di smart working, nel quale le persone lavorano online da casa. Con questo nuovo trend si lavora in un posto di villeggiatura che può essere al mare, in montagna o all’estero, immergendosi in una realtà diversa da quella che ci ha abituato la pandemia.

Lo smart working in vacanza diventa la nuova frontiera per settore hospitality

La workation è una vera e proprio tendenza ormai che sta prendendo piede in tutti i paesi, compresa l’Italia. I lavoratori ricercano per le loro vacanze, location confortevoli, tranquille, ma che offrano postazioni per il lavoro con scrivanie e reti Wi-fi. Molte attività turistiche hanno intercettato questa nuova necessità del mercato e hanno iniziato a creare servizi ad hoc.

È il caso della Startup SMACE, nata nell’estate del 2020, che rende possibile a gruppi aziendali o a smartworker di lavorare nei luoghi più belli d’Italia, contribuendo anche alla valorizzazione del territorio. L’offerta proposta da questa nuova azienda fa parte di una nicchia che ha saputo trasformare un fattore esterno a proprio favore, inventando un originale modello di business, che prende spunto da una nuova concezione di lavoro.

Articolo di Figmenta. Link all’articolo.

Forbes | Intervista all’advisor e investor di SMACE, Alessandro Gatti

È stato il primo in Italia a lanciare i caminetti ecologici che impiegano combustibili sostenibili. Alessandro Gatti, poliedrico imprenditore del distretto del mobile brianzolo, ha ora deciso di investire nelle startup e di puntare sullo smart working con 200 location d’autore in giro per l’Italia. Ma anche nel mondo gaming con una proposta eSport esclusiva. 

La nuova sfida delle startup

Consolidato il business dei caminetti ecologici, Gatti si è lanciato ora nel mondo delle startup. I nuovi trend di consumo generati dalla pandemia hanno favorito la nascita di startupe pmi innovative (+ 10,4% rispetto al 2019). Idee giovani, fresche, capaci di rispondere in modo tempestivo alle nuove richieste del mercato, proprio perché libere dalle sovrastrutture organizzative tipiche di aziende già consolidate. “Sono sempre stato affascinato dalle nuove opportunità che si delineano nei mercati. Mi piace anticipare le tendenze, intercettandole quando sono ancora in una fase embrionale. Lungo il mio percorso professionale ho avuto la fortuna di conoscere persone che hanno creduto in me, permettendomi di dare vita a progetti di successo. Trovo stimolante oggi rendere il favore, sostenendo la creatività di giovani e brillanti imprenditori, molto attenti ai nuovi trend emergenti”.

Dopo aver investito, sia personalmente che con la Holding FG Invest, in startup di successo come Buzzoole (influencer marketing solution provider) e Wikicasa (azienda proptech), in questo momento Gatti ha individuato due settori molto promettenti ai quali affacciarsi. In qualità di investitore e advisor: smart working ed eSport, selezionando le startup Smace e 2Watch.

Tra smart working ed eSports

Smace(Smart Work in a Smart Place) nasce dall’idea di Andrea Droghetti e Marta Romero. Due giovani consulenti che hanno sperimentato durante il lockdown i vantaggi dello smart working in luoghi di interesse: miglioramento delle performance lavorative, un ritrovato equilibrio tra vita lavorativa e privata, benessere psico-fisico. Da qui l’intuizione di creare un servizio che permetta alle aziende e ai lavoratori di organizzare soggiorni di workation (work + vacation) coniugando la flessibilità lavorativa con i più bei luoghi turistici della penisola. “Smace vuole incidere positivamente sul benessere dei lavoratori e un miglioramento dell’equilibrio vita-impiego. Questo attraverso un servizio di ufficio diffuso sul territorio. Sfruttando l’infrastruttura turistica, destagionalizzandola, e valorizzando borghi e comunità rurali, anche attraverso il Pnrr, come luoghi ideali per il lavoro e l’innovazione culturale”.

Il progetto punta ad aggregare un catalogo di oltre 200 location in tutta Italia. Prediligendo i luoghi fuori porta delle grandi città, perfetti per un’idea di smart working ad un paio di ore al massimo dall’ufficio tradizionale.

2watch, invece, gravita invece nel mondo dell’eSport, settore in forte crescita. Nel 2020 ha registrato 1 miliardo di dollari di ricavi, con stime di crescita fino a 1,6 miliardi entro il 2024 secondo l’analisi “Gaming & Esports” di Cross Border Growth Capital.

Gaming, tecnologia e formazione sono i 3 elementi cardine di 2Watch. Particolare attenzione viene rivolta dalla startup all’intrattenimento. Appositamente studiato con contenuti in grado di rispondere alle precise esigenze di un pubblico eterogeneo, al 58% maschile e al 42% femminile e che trova nella Gen Z i massimi fruitori. L’azienda è dotata di studi televisivi proprietari per la produzione di contenuti originali, un’applicazione sviluppata internamente per l’organizzazione di competizioni e un board di esperti per la formazione di giovani talenti.

“L’obiettivo di 2Watch è diventare un punto di riferimento, in Italia prima ed Europa in seguito, come hub di edutainment della cultura gaming ed eSport. Per farlo puntiamo a coinvolgere una community eterogenea attraverso intrattenimento, competizioni ed education nei confronti delle dinamiche di un mondo che diventa sempre più gaming oriented e phygital”.

Articolo di Forbes. Link all’articolo.